Pentole, pirofile, casseruole, tegami, piastre e cocci per il pane. Tutti rigorosamente in terracotta, fatti a mano usando argilla mescolata con granuli di pietra refrattaria, e vetrificati senza uso di piombo, perfetti sia per cucinare a fiamma bassa, sia in forno a 250 gradi.
È il nuovo acquisto collettivo prenatalizio di pentole in terracotta che vi proponiamo: potete ordinare entro lunedì 6 novembre le pentole Bionatural con uno sconto del 10% sui prezzi che trovate sul sito.
Basta inviare una mail a mazzotta.verdessenza@gmail.com.
Il produttore è Ramon Garcia, abita nella regione di Castiglia y Leon e fa tutto lui: estrazione della materia prima, preparazione del “fango”, produzione a mano delle pentole e loro essicazione e cottura.
Dici pentola in terracotta e già la senti borbottare sul fuoco: cottura lenta, temperature basse per esaltare i sapori. "La terracotta accumula il calore e lo distribuisce lentamente ovunque, è democratica e paziente con ogni molecola di cibo. È il contrario del rame e dell’alluminio che passano subito l’energia dalla fiamma alla parte del cibo che è a contatto col metallo", spiega Gianbattista Belotti, che, innamoratosi del progetto, ha portato in Italia le pentole in terracotta di Ramon, completando l'offerta con mestoli, taglieri e mandoline in legno. Perché nulla sia lasciato al caso nella scelta moderna del cucinare antico.
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